LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE

In principio vi era solo la discriminazione in ragione del sesso. Dall’art. 119 del Trattato di Roma sul divieto di discriminazione retributiva fra uomo e donna alle Direttive di ultima generazione, è passata molta acqua sotto i ponti. Nel nostro ordinamento nazionale la trasposizione della disciplina euro-unitaria in materia di discriminazione di genere è stata una navigazione accidentata e costellata di infrazioni, fino a raggiungere l’attuale approdo del Decreto Legislativo n. 198/2006 (detto “Codice delle Pari Opportunità”) e delle sue recenti modifiche, introdotte con la Legge n. 162/2021 (impropriamente definita sulla “parità salariale”). Fra luci ed ombre, disordinate stratificazioni normative e definizioni nebulose, registriamo negli ultimi anni una significativa implementazione della produzione giurisprudenziale in materia. I più recenti arresti hanno affrontato in chiave antidiscriminatoria temi delicati sotto il profilo sostanziale, quali la tensione fra le norme di tutela della maternità e il principio di parità di trattamento delle lavoratrici (ad esempio sotto il profilo della stabilizzazione dei rapporti, del trattamento economico, della conciliazione vita-lavoro, dell’accesso alle procedure selettive) ed hanno esplorato e meglio definito i confini dell’onere probatorio di cui all’art. 40 D. Lgs. 198/2006. E sotto il profilo processuale, sono stati affrontati i temi dei contenuti e della portata dell’ordine giudiziale di rimozione degli effetti della discriminazione ed il risarcimento del danno “comunitario”. Il corso propone un focus sul tema delle molestie e molestie sessuali ed un cenno alle azioni positive, uno degli strumenti più efficaci, discussi e forse meno sfruttati di questa disciplina, dopo una iniziale stagione di progetti-pilota caratterizzati da creatività, spinta innovativa e alto valore simbolico nella lotta agli stereotipi di genere.

PROGRAMMA
Ore 14:15 COLLEGAMENTO ALL’AUDITORIUM VIRTUALE
Ore 14:30 APERTURA DEI LAVORI E SALUTI ISTITUZIONALI
Avv. Sergio Paparo – Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
Avv.ssa Cristina Moschini – Presidente del Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Firenze
Coordina e presiede
Avv.ssa Cristina Moschini - Presidente Componente del Comitato Pari Opportunità
LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE: L’ARCHETIPO DI FRONTE ALLA VIOLENZA ED ALLE MOLESTIE SUL LAVORO
Relatrice: Prof.ssa Laura Calafà – Ordinaria di diritto del Lavoro dell’Università di Verona
LA PARITÀ ATTRAVERSO LA TRASPARENZA DEI DATI: SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLA DIRETTIVA UE 023/970 E SU ALTRI STRUMENTI
Relatrice: Prof.ssa Maria Paola Monaco – Associata di diritto del Lavoro dell’Università di Firenze, delegata della rettrice all’inclusione e diversità
LA TIPICITÀ DEL PROCESSO CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE NEL LAVORO: AZIONE INDIVIDUALE, AZIONE COLLETTIVA, IL PIANO DI RIMOZIONE, IL RUOLO DELLA CONSIGLIERA DI PARITÀ E DEI CPO
Relatrice: Avv.ssa Tatiana Biagioni – Presidente di AGI, già Presidente del CPO Avvocati del Foro di Milano, già consigliera di Parità della Provincia di Milano
“LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE FUORI DAL MERCATO DEL LAVORO: UN BILANCIO DELL’ULTIMO VENTENNIO”
Relatrice: Prof.ssa Delia La Rocca – Ordinaria di Diritto Privato dell’Università degli studi di Catania
Ore 17:30 LABORATORIO
L’ORARIO DI LAVORO E LE QUESTIONI ORGANIZZATIVE COME FATTORE DI DISCRIMINAZIONE
Coordina
Avv.ssa Irene Romoli – Foro di Firenze, Consigliera di Parità di Prato
Ore 18:30 CHIUSURA DEI LAVORI

Modalità di iscrizione: La partecipazione è gratuita. Verranno accettate esclusivamente le richieste ricevute telematicamente attraverso l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it
Termine cancellazioni: Si invita a dare notizia di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l’area Sfera) entro le ore 18:00 del giorno precedente all’evento (oltre tale termine è ammessa la comunicazione a mezzo mail) per consentire l’ammissione dei colleghi esclusi segnalando che la mancata partecipazione, per 2 volte nel semestre solare e senza che sia stata effettuata la cancellazione, consegue l'impossibilità di iscriversi ad Eventi Formativi gratuiti per i 6 mesi successivi dall'ultimo degli eventi disertati.
Attestato di frequenza: Non è previsto il rilascio di alcun attestato posto che potranno verificare la propria situazione crediti aggiornata direttamente dal proprio profilo Sfera successivamente alla chiusura di ogni singolo modulo. (Guida pratica per visualizzare la propria situazione formativa)
Crediti formativi e modalità di accreditamento: È stata proposta alla Commissione per l’accreditamento delle attività formative dell’Ordine di Firenze l’attribuzione di n. 3 CF in materia non obbligatoria per la partecipazione all’intero incontro così come previsto dalla delibera adottata in data 20/04/2020 dal CNF n. 193 sulla Formazione Continua e dell’art. 20, comma 2, lettera a) del Regolamento sulla Formazione continua.

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